PROMEMORIA – RISCOSSIONE CONTRIBUTO ANNUALE – ANNO 2023
Le istruzioni per il pagamento del contributo annuale sono state inviate agli iscritti all’Ordine tramite PEC da Poste Italiane (avvisopagamento@pec.posteitaliane.it).
La quota da pagare per l’anno 2023 ammonta ad € 175,00.
Il contributo deve essere da pagato entro il 28/02/2023.
Si ricorda che, decorso il termine previsto per il pagamento del contributo, sarà ancora possibile effettuare il pagamento entro il 31/05/2023 con una maggiorazione per spese pari a € 30,00. In caso di mancato pagamento entro il 31/05/2023, il Consiglio provvederà all’avvio del procedimento disciplinare, a norma dell’art. 50 del R.D. n. 2537/25 e dell’art. 2 della Legge n. 536/49.
Per coloro che, negli anni precedenti, abbiano effettuato in ritardo il pagamento, senza la prevista maggiorazione, l’importo dovuto corrisponderà alla quota 2023 + la predetta maggiorazione (vedere l’importo esatto nelle istruzioni inviate per pec).
Il pagamento potrà essere effettuato:
– con bonifico bancario Bancoposta IBAN: IT 70 R 07601 10400 000049917412 intestato a “Ordine degli Ingegneri della Provincia di Alessandria”, indicando nella causale: “cognome e nome – n. di iscrizione – quota anno 2023”;
– utilizzando il bollettino postale allegato alle istruzioni ricevute per PEC;
– tramite l’home banking se previsto dalla propria banca (cercare i loghi CBILL o pagoPA), codice interbancario dell’Ordine: A67FL;
– presso i tabaccai aderenti ai punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5.
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi alla segreteria dell’Ordine, tel. 0131265714.
OBBLIGO CONTROLLO PROPRIA PEC
Si ritiene importante precisare e ricordare a tutti gli iscritti quanto segue.
ll decreto legge 29 novembre 2008, n.185 (convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n.2), ha introdotto l’obbligo da parte di tutti gli iscritti agli Ordini professionali, siano essi dipendenti o liberi professionisti, di attivare e comunicare la propria PEC agli Ordini o ai Collegi professionali di appartenenza.
Il decreto-legge n. 76/2020, come convertito dalla legge n. 120/2020 all’art. 37, comma 1, lettera e), ha introdotto l’obbligo per gli Ordini e Collegi professionali a procedere con l’applicazione della sanzione della sospensione dall’Albo professionale nei confronti dei professionisti che non hanno attivato o comunicato il loro domicilio digitale (PEC).
Ogni Ordine e Collegio operante sul territorio italiano, per ottemperare agli obblighi stabiliti dal decreto attuativo del 19 marzo 2013, è tenuto a comunicare all’INI-PEC gli indirizzi PEC in proprio possesso.
L’INI-PEC è l’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata ed è istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico con lo scopo di offrire un punto unico di accesso istituzionale in cui effettuare le ricerca degli indirizzi di posta elettronica certificata.
INI-PEC è il portale ufficiale in cui gli utenti, siano essi cittadini, imprese, professionisti, pubbliche amministrazioni, ecc. possono ricercare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) di un operatore economico, di un’impresa o di un professionista.
Con il decreto legge n. 193/2016 il Governo ha stabilito che dal 1 luglio 2017 i professionisti iscritti all’albo riceveranno le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’indirizzo PEC presente sul sito dell’INI-PEC.
Si ricorda, inoltre, che, a partire dal 2012, al momento dell’iscrizione all’Ordine è automatica l’attivazione di una nuova PEC.
Data la valenza giuridica della posta elettronica certificata, si invitano pertanto tutti gli iscritti che non lo avessero ancora fatto a verificare il corretto funzionamento della propria PEC.
Chi intendesse procedere alla cancellazione della PEC creata tramite l’Ordine deve rivolgersi alla Segreteria e comunicare contestualmente un nuovo indirizzo di posta elettronica certificata (intestata alla persona fisica e non alla ditta/azienda).
L’Ordine declina ogni responsabilità sui contenuti eventualmente non letti o su quelli non più recuperabili a seguito della cancellazione della PEC.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento rivolgersi alla Segreteria dell’Ordine